Stefania Costa, disegnatrice, autrice di fumetti (Roma, 1970)
Dopo aver conseguito la maturità classica ha vinto una borsa di studio per la sezione moda dell’Istituto Europeo di Design di Cagliari, dove si è diplomata in stilismo nel 1993.
Nello stesso anno ha vinto a Bologna il secondo premio del concorso Linea Pelle per creatori di moda.
Come illustratrice ha iniziato collaborando con diversi studi grafici, e pubblicando su diverse fanzines cagliaritane; successivamente si è messa in luce in numerosi concorsi nazionali e un suo disegno è stato utilizzato come copertina dal mensile Japan Magazine.
Ha illustrato numerosi libri per ragazzi: Le frazioni del moro di Gianluca Medas (Edizioni Condaghes,1998), Il popolo delle Leggende di Bepi Vigna ( Edizioni Condaghes, 2000), Come un fumetto giapponese, di Gianfranco Liori (Giunti Editore, 2000) e realizzato copertine per varie collane editoriali.
Tra le opere a fumetti: Portami via (Hybris Jam, 2007), Bollicine (testi di B. Vigna, edizioni Thapros 2008).
Insegna Narrazione per Immagini e Tecnica del Colore nei corsi del Centro Internazionale di Fumetto e Disegno di Moda in alcune scuole professionali cagliaritane.
Dal 2000 collabora col centro Internazionale del Fumetto di Cagliari come Art Director.
Manuele Mureddu, disegnatore (Nuoro, 1980)
Disegnatore e grafico professionista, vive e lavora a Nuoro.
Dal 2003 al 2005 ha frequentato la scuola internazionale di Comics a Roma.
Vincitore di alcuni premi internazionali, tra cui quello della Fondazione Mirò di Barcellona, collabora con varie riviste nazionali.
Gavino Sanna, grafico pubblicitario (Porto Torres)
È il più grande pubblicitario italiano e uno dei più famosi e premiati nel mondo.
Ha iniziato a lavorare giovanissimo realizzando vignette satiriche e caricature e, dopo gli studi di architettura, si è dedicato alla pubblicità.
Alla fine degli anni '60 si è messo in luce con alcune campagne pubblicitarie che fanno epoca (Gancia, Perugina, Buitoni, Esso, ecc.).
Nel 1969 si è trasferito negli Stati Uniti dove ha seguito alcuni corsi alla New York University e si è inserito nel mondo delle grandi campagne pubblicitarie delle holdings come General Motors, Coca Cola, Esso, Gillette.
Con una campagna della Esso ha vinto il "Clio d'oro", a cui hanno fatto seguito un centinaio di altri prestigiosi riconoscimenti.
Alla fine degli anni '70 è rientrato in Italia dove ha aperto con grande successo l'ufficio italiano della Benton & Bowles (che ha curato le campagne per la Fiat Uno, Petrus, Libarna, Pioneer, ecc.).
Nel 1984 è entrato alla Young & Rubicam di Milano, la più grande agenzia del mondo, rivestendo incarichi al massimo livello.
È sua la notissima pubblicità della pasta Barilla ("Dove c'è Barilla c'è casa"), una campagna che ha riscosso un successo superiore ad ogni aspettativa ed è considerata una pietra miliare della pubblicità moderna.